Il Gin Elephant viene prodotto con metodo semplice e tradizionale: dopo una macerazione delle spezie in alcool si attua una lenta distillazione con alambicco in rame. I principali botanicals utilizzati provengono dal Sud Africa (bucco, frutto del baobab, coda di leone, artiglio del diavolo e assenzio africano) ma sono utilizzate anche mele tedesche, bacche di ginepro provenienti dalla Toscana, dall’Ungheria e dalla Macedonia, zenzero cinese, pino mugo austriaco e pimento messicano. Se le spezie africane conferiscono al gin tonalità esotiche e molto caratteristiche, i botanici europei conferiscono corpo e struttura. Ogni bottiglia di Gin Elephant è numerata a mano e, per ogni lotto, è scritto anche il nome di uno degli elefanti che le due fondazioni stanno contribuendo a salvare. L’etichetta, il logo e la confezione, con tanto di spago che avvolge il tappo, ricordano le lettere e i resoconti scritti dagli esploratori dell’Ottocento.