Montanaro Barolo Connubi

Il più autorevole alchimista – della Grappa, o “sole d’uva in bottiglia” come lo chiama Paolo Monelli, fu Francesco Trussoni, maestro alambicco di Gallo d’Alba. Ha la geniale idea di creare la Grappa di Barolo, la prima Grappa di monovitigno della storia, nel 1885. L’azienda viene rilevata da Mario Montanaro e dalla moglie Angela Trussoni nel 1922. Con il figlio Giuseppe Montanaro perfezionano i processi produttivi adottando alambicchi a vapore, ed ereditando un metodo rigoroso che si è avvalso della preziosa esperienza e dell’influenza della Scuola del Vino di Alba. Nel corso di un secolo si è creato così una sorta di insostituibile “ecosistema” dove i distillati Montanaro, in particolare la Grappa di Barolo, sono diventati gli emblemi più sofisticati dei valori legati a un felice territorio chiamato Langa, dai molteplici aspetti storici e culturali.

Descrizione

La caratteristica che la rende una delle grappe più pregiate della produzione della distilleria Montanaro, è l’estrema finezza ed intensità percepibile al naso e la pulizia ed eleganza in bocca. Liquido dal colore dorato, è morbido, vellutato, amabile e delicato al palato. Il primo impatto gustativo rivela note di frutta secca e marmellata. L’affinamento in botti di rovere di Slavonia per 4-5 anni si manifesta con un colore giallo dorato tipico dei distillati affinati in legno, mentre in bocca si fa percepire da note tipiche di legno tostato.

Gradazione: 43%

Informazioni aggiuntive
Formato

50 CL

Provenienza

Italia – Piemonte

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