Thomas Hardy’s Ale Golden Edition 50Th Anniversary

La Thomas Hardy’s venne alla luce nel 1968 con lo scopo di commemorare i quarant’anni della scomparsa dello scrittore Thomas Hardy. Questo, in un suo scritto, parla di una strong beer di Dochester, definendola “del colore più bello che un artista avrebbe potuto sognare, luminosa come un tramonto in autunno.” Fu la birreria Eldridge Pope a provare a dar vita a questa fantomatica birra. Doveva essere veramente sensazionale, dall’alta gradazione alcolica, dalla corporatura consistente e, soprattutto, doveva durare negli anni. Una birra prodotta una volta all’anno solamente, lasciata a maturare all’interno del legno e imprigionata in bottiglie numerate in cui fosse ben chiaro l’anno della sua produzione, il luogo e il numero di tiratura. La fama arrivò ben presto per la Thomas Hardy’s Ale, era una birra esclusiva e dall’ottima qualità…un mix perfetto. Il prezzo di questa salì alle stelle, dato anche che produrla era abbastanza dispendioso. Nel 1999 Eldridge Pope smise di imbottigliarla e si pensò che la birra artigianale Thomas Hardy’s Ale fosse destinata a finire nel dimenticatoio. La sua scomparsa invece ebbe l’effetto contrario e i suoi amanti la rievocarono, così essa tornò in circolazione. Questa volta, nel 2003, fu la O’Hanlon a produrla, con la stessa ricetta. Susseguirono ancora 6 anni di gloria ma anche questa volta scomparve. Furono infine i due italiani Sandro e Michele Vecchiato a farla tornare definitivamente in circolazione, per l’ennesima volta, scommettendo sul suo antico fascino e sulla sua luminosità “come un tramonto in autunno”. Come una leggenda la Thomas Hardy’s Ale non muore mai!

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Descrizione

Barley Wine dal colore ambrato carico con dei riflessi color bronzo. Accostata al naso il bouquet è subito impattante, intenso e complesso: note di frutta candita e sotto spirito, fichi secchi, tabacco fresco e cioccolato, la sensazione del caramello si percepisce ma resta sullo sfondo. In bocca la prima sensazione è d’incredibile densità e morbidezza, un calore setoso che accompagna ricordi di marmellata d’arancia amara, frutta secca, miele di castagno. Nel finale emerge una vena acidula e rinfrescante con un amaro appena accennato che le conferisce armonia ed equilibrio. Da apprezzare immediatamente, ma anche da conservare in cantina per gustarne l’evoluzione negli anni. L’annata 2018 celebra il 50esimo anniversario della Thomas Hardy’s Ale, prodotta per la prima volta nel 1968.

Punto d’amaro: 42 IBU

Gradazione: 11.7%

Informazioni aggiuntive
Fermentazione

Alta

Formato

33 CL

Provenienza

Gran Bretagna

Stile

Barley Wine

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